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La cultura è curiosità. I bambini ne sono pieni.
Non sono colti, ma sono pronti diventarlo,
non sanno leggere, ma sanno ascoltare, non
sanno scrivere, ma sanno comunicare, non
sanno parlare, ma sanno regalare sorrisi
Unico spazio che per pietismo cat-
tolico è stato concesso dai nostri go-
vernanti, addomesticando il concetto
“Cultura è Salute” (e centellinando i
finanziamenti perché è più facile pro-
mettere che fare, più inaugurare che
continuare a fare), unica concessio-
ne in questa arida visione del mondo
è che la “cultura è salute per chi sta diatra di base, di quelli che i genitori cui tutti ci siamo arresi, confortati e
male”. contattano, spesso casualmente, at- compiacenti), quel mondo dei consu-
L’arte può aiutare a guarire perché traverso gli elenchi della ASL di appar- mi apre un fianco debole. Nell’egoismo
fa pensare ad altro e quindi e quindi... tenenza e cui per destino si affidano, quasi sano della genitorialità si può
Loro, i nostri amministratori, sono ar- quando nasce Gigetto. far strada l’ipotesi di un nuovo stile di
rivati fino qui e siccome loro siamo Questi mamma e papà, essendo vita. E io devo incoraggiare tutto que-
noi, sennò loro non sarebbero i nostri quasi sempre alle prese con la loro sto. Improvvisamente, si capisce che si
rappresentanti, siamo arrivati tutti prima ed unica esperienza, nel tumul- può non fumare perché fa male al pic-
stiticamente fin qui (aggiungo, solo to delle prime inquietudini, non san- colo, si può mangiare meglio, magari
nella migliore delle ipotesi). Io vorrei no se la notte mentre dorme il bim- biologico, se lo si vuole abituare a par-
suggestionarvi con l’idea che molto bo continui a respirare, se gli batta il tecipare al proprio piatto con cibo più
naturale al posto degli omogeneizzati,
…e direi Cultura è Prevenzione perché orienta le si possono fare gite all’aria aperta, se si
scelte da prima, offre panorami inimmaginabili, vuole che respiri meglio e non si avvii
verso il male degli occidentali, l’obe-
versi, colori, suoni, mondi lontani, indagini sità. Quanto può durare, però, questa
interiori, pianto, sorriso, emozioni, un orizzonte luna di miele? Come tutti gli amori, il
sorprendente che contiene la magica parola: tempo dell’abitudine. Se non si coglie
“meraviglia” e meraviglia è varietà e la varietà quell’attimo, questa finestra non si
aprirà più.
costituisce l’humus del benessere Si tornerà ad ispessire le arterie
di catrame e colesterolo, di rabbia e
frustrazione i pensieri, ci si distrarrà
Andrea Satta Pediatra e artista dalla stupefacente diastole del tempo
dell’osservazione, momento sospeso
meglio appunto sarebbe prevenire e cuore comunque e senza sosta, se c’è di cui i bambini sono maestri e que-
direi “Cultura è Prevenzione”. È salu- un alto e un basso, se il piccolo si può sta preziosa facoltà sarà sempre più
te perché orienta le scelte da prima, capovolgere come un pacco, se c’è il ri- considerata una loro tappa evolutiva
offre panorami inimmaginabili, versi, schio che gli si stacchino le orecchie, invece che una opportunità a noi adul-
colori, suoni, mondi lontani, indagini le dita delle mani, le braccia o le gam- ti, pur trascurata, tanto necessaria. La
interiori, pianto, sorriso, emozioni, un be mentre lo si prende in braccio e così cultura è curiosità. I bambini ne sono
orizzonte sorprendente che contiene via. E io lì devo essere ad ascoltare e pieni. Non sono colti, ma sono pron-
la magica parola: “meraviglia” e me- a sorridere. In questa tenerissima fase, ti diventarlo, non sanno leggere, ma
raviglia è varietà e noi tutti sappiamo nell’egoismo della società dei consu- sanno ascoltare, non sanno scrivere,
che la varietà costituisce l’humus del mi, il mostro senza teste che tutti cri- ma sanno comunicare, non sanno par-
benessere. Io sono un pediatra, un pe- tichiamo e nessuno vuole uccidere (e lare, ma sanno regalare sorrisi.
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