Page 21 - LVdM_n1_2021
P. 21
Con il benessere che deriva
dalla pratica delle arti, la nostra
capacità di capire come
prevenire la malattia aumenta,
migliora la consapevolezza
di stato di salute personale e
collettiva. Il progetto Dermart
ne è un esempio
ne era l’insensibilità localizzata
o ipoestesia. Era ricercata con
grande cura, al punto che esi-
stevano cacciatori di streghe
professionisti, retribuiti ogni-
qualvolta ne identificavano una.
Spesso questa ipoestesia era le-
gata alla lebbra, molto frequente
all’epoca, e questo fece sviluppa-
re anche “i cacciatori di lebbrosi”. Bibliografia
Infine, in quegli anni era me-
glio evitare due caratteristiche: 1. Giovanni Grado
© Francisco Goya – El Aquelarre, Museo Lázaro Galdiano il rosso, colore del fuoco, per cui Merlo, Le streghe.
le rosse di capelli erano “streghe Il Mulino, 2006
vano una libera professione…(2). na di una coscia, in prossimità con il latte avvelenato” (fig.4) e la 2. Massimo Papi,
Nei testi che si sono occupa- dei genitali (fig. 2). Ma il marchio presenza di “capezzoli soprannu- B. Didona. Dermart.
ti degli indizi di stregoneria dei per eccellenza era, per i neoder- merari” (fig. 5), considerati utili Dermatologia tra
quali i tribunali tenevano gran- matologi inquisitori, quello che per allattare i famigliari della scienza e arte.
de conto, si sottolineano alcuni noi conosciamo come dermo- strega (4, 5, 6). Mazzotta 2014
segni cutanei corrispondenti al grafismo rosso (fig. 3), condizio- Veniva considerata “strega”
punto di entrata del Diavolo (3). ne legata ad una iperreattività anche chi possedeva gatti neri o 3. Paolo Sorcinelli,
Il corpo che la storia
Nel periodo dell’Inquisizio- cutanea patologica, tale da far un neo nell’iride dell’occhio. ha dimenticato.
ne si ricercava dunque con mi- segnare in rosso la cute esposta Tra i quadri più noti che de- In: Storia e futuro, n°
nuzia, sulla cute delle presunte anche al minimo trauma (fig. 4). scrivono una riunione di streghe, 23, 2010
streghe, questo “punto d’entrata”. Oggi, sappiamo bene che rap- è quello di Goya denominato L’A-
Abitualmente, il Diavolo veni- presenta la forma più frequente quelarre o La Congrega (noto an- 4. Lorella Zanardo,
va di notte, entrava e lasciava di orticaria, ma in quegli anni che come Il caprone). Il caprone è Il corpo delle donne.
Feltrinelli, 2010
una traccia per ufficializzare la era interpretato come il segno il simbolo del diavolo. Presiede il
sua proprietà. Si poteva tratta- di “un corpo abitato da forze de- rito o sabba delle streghe. Nell’in- 5. Carlo Ginzburg,
re semplicemente di un nevo o moniache” ed avere la traccia di tenzione dell’autore e del com- Storia notturna.
un angioma, con aspetto un po’ una mano rossa “stampata” sulla mittente, si voleva forse rendere Una decifrazione
“animalesco”, a zampino di lepre, pelle, poteva avviare alla strada evidenti le superstizioni sull’ar- del sabba.
d’orso, di capra, etc. (fig.1) verso il rogo (soprattutto se si gomento, contrarie allo spirito Einaudi, 1995
Il cosiddetto “occhio del Dia- trattava di una femmina). Illuminista del periodo. Supersti- 6. Massimo Centini,
volo” consisteva in un comune Un’altra caratteristica clinica zioni, purtroppo, non ancora del Stregoneria.
nevo collocato nella parte inter- presa in grande considerazio- tutto estinte… Lyumet, 2020
21 lavocedeimedici.it