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Abbiamo



                                                                        buoni motivi







                                                                     per aver aderito al network

                                                                     Cultura è Salute




                                                                       La pelle una tela pittorica in continuo rimaneggia-
                                                                       mento. Nuovi colori si stratificano, elementi di for-
                                                                 1     ma si modificano nel tempo, a causa dell’ambien-
                                                                       te, delle malattie e dell’invecchiamento naturale. Il
                                                                       compito dei dermatologi e di coloro che si dedica-
                                                                       no all’estetica della persona, è di saper interpretare
                                                                       i dettagli dei cambiamenti della pelle come critici
                                                                       e storici dell’arte fanno sulle tele, di saper curare
                                                                       i cambiamenti patologici e di aiutare a prevenire
                                                                       quelli  legati  al  tempo  e  alle  cattive  abitudini.  Per
                                                                       fare questo è necessario un costante allenamento
                                                                       dedicato che può avere, attraverso il confronto e
                                                                       lo studio delle opere d’arte, la naturale e forse più
                                                                       piacevole, palestra di esercitazione pratica.

                                                                       Inoltre la cute assume l’aspetto di “superficie pitto-
                                                                       rica”, se si considera l’enorme diffusione che hanno
                                                                2      avuto negli ultimi 15 anni la pratica dell’esecuzione
                                                                       di tatuaggi (e della rimozione di essi) e la body-art.
                                                                       Tali tecniche hanno creato nuove patologie e nuovi
                                                                       aspetti figurativi cutanei, con i quali è necessario
                                                                       confrontarsi e avere idee chiare, basate su analisi
                                                                       fondamentalmente “estetiche”.
                                                                       Dermart promuove una chiave di lettura della cute
                                                                       normale e patologica e un approccio metodologico
                                                                3      basato  sul  confronto  con le  opere  d’arte  visuale,
                                                                       con le quali la pelle condivide gli elementi compo-
                                                                       sitivi e analitici di base costituiti da linee, forme e
                                                                       colori.  L’osservazione delle opere d’arte visuale
                                                                       e dei dettagli che le compongono, consente agli
                                                                       operatori della salute e ai pazienti di rendere più
                                                                       leggere le sofferenze e di osservare i problemi este-
                                                                       tici con uno stato d’animo che non drammatizza e
                                                                       aiuta la guarigione.

                                                                       Infine, siamo convinti che le scienze si arricchiscono
                                                                       di contenuti se vivificate dall’umanesimo. La cute,
                                                                4      interfaccia dell’organismo con l’altro e l’esterno è
                                                                       forse l’organo che più di tutti può ricevere benefici
                                                                       dalla piattaforma di iniziative e relazioni sulla quale
                                                                       si fonda l’attività di Cultura è Salute.


       14  ClubMedici News   gennaio - aprile 2020
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