Page 3 - CMN SET-DIC n5-6 2016 LoRes SF
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Solidarietà, umanità,
impegno civile
Parte in questi giorni la campagna tesseramento 2017 di
Club Medici e come sempre, ma oggi ancora di più, ab-
biamo bisogno di voi.
bbiamo bisogno di condividere e di coinvolgervi nel progetto strategico che ha
cambiato la fisionomia dell’Associazione e di cui in più occasioni abbiamo avuto
modo di raccontarvi: il progetto Biblioteca in Ospedale.
Tutti, penso, conosciate l’esperienza del Punto Biblio di Tor Vergata, espe-
A rienza largamente positiva, unica in Italia, e di fortissimo impatto sociale. In tre
anni, sono stati più di mille coloro che hanno usufruito del servizio e badate non è un numero
banale se lo confrontiamo con quelli degli utenti delle biblioteche pubbliche del nostro Paese, di Vincenzo PEZZUTI
tristemente noto per stare agli ultimi posti in Europa per libri, lettori e biblioteche. Si tratta di Presidente Club Medici
una vera e propria biblioteca pubblica che Club Medici gestisce con risorse proprie,
alimentata e professionalmente superivisionata dai partner del Consorzio delle biblioteche dei
Castelli Romani, che a loro volta fanno rete con le biblioteche di Roma e quelle dell’Università di
Tor Vergata, cui si aggiunge oggi, con tutto il peso del suo patrimonio scientifico, la biblioteca
del CNR di Tor Vergata (ARTOV).
Tale filosofia sistemica, che sta alla base del progetto di cui Club Medici è indispensabile pro-
tagonista, permette agli utenti del Punto Biblio del Policlinico, siano essi medici, specializzandi,
pazienti o parenti dei ricoverati fino ai cittadini del quartiere di accedere ad un’offerta bibliogra-
fica cartacea e digitale che supera di gran lunga lo stesso patrimonio di documenti delle biblio-
teche del Consorzio SBCR, con il quale abbiamo siglato una convenzione finalizzata all’attiva-
zione del servizio ospedaliero. Merito va riconosciuto alla direzione del Policlinico per aver intuito
l’importanza che un servizio di tal genere assume nel sostegno alla cura e nell’alleviare i disagi
e le criticità del ricovero e aver quindi autorizzato e collaborato attivamente all’ellestimento e al
funzionamento del Punto Biblio. Merito, ripeto, perchè in altre realtà, in cui sarebbe stato possi-
bile ripetere tale “buona pratica” - ci abbiamo provato a Milano, a Legnano, a Mestre - il progetto
non è andato a buon fine. Probabilmente non si è riusciti a vincere resistenze e pregiudizi di chi
non crede nella positività del rapporto pubblico/privato che è invece la sostanza e che rende
possibile l’esistenza e il funzionamento del servizio bibliotecario a Tor Vergata.
Club Medici sostiene e investe su questo progetto con fatica, ma con tenacia, perché convinto
della sua bontà e del suo possibile allargamento in altre realtà ospedaliere, all’interno di un
contesto culturale, che seppure ancora di nicchia, vede un numero crescente di professionisti,
associazioni, ricercatori convinti del valore e del ruolo che la cultura, l’arte, la lettura possono
svolgere nei processi di cura e riabilitazione. Biblioterapia, medicina narrativa, arte e cine-
ma nei luoghi di cura sono parole sempre più frequenti e sempre più apprezzate nel
mondo professionionale e scientifico.
Lo sforzo quindi che oggi chiediamo ai nostri soci, ai medici che in più occasioni ci hanno
accordato la loro fiducia è di iscriversi al Club numerosi e sostenere con il loro contributo
un progetto il cui senso profondo prende le mosse proprio dalla professione medica, dal suo
codice deontologico, dai principi di solidarietà, umanità e impegno civile che la ispirano.
il Presidente
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ClubMedici News settembre - dicembre 2016 03