Il 30 Giugno non suona il ‘gong’. Nell’ambito della conversione in Legge di decreto Sostegni Bis, sono in arrivo ulteriori proroghe. Ecco le ultime novità sulle proroghe.

I mesi di giugno e luglio sono da sempre periodi “caldi”: dal pagamento dell'acconto IMU all'approvazione dei Bilanci, fino alla prima scadenza del pagamento imposte da Modello Redditi e IRAP.
La prima scadenza è stata spostata al 30 Giugno; spunta l’ipotesi di un rinvio e di un obbligo meno stringente per la chiusura delle dichiarazioni dei redditi, legate alle domande dei contributi previsti dal decreto Sostegni Bis.
Per il versamento delle imposte, il Governo sta per esprimersi sulla prossima scadenza relativa al versamento delle imposte (Irpef, Ires. Irap) del 30 giugno: potrebbe slittare in avanti la scadenza (luglio o addirittura, come già fatto in passato, direttamente al 30 settembre per i soggetti ISA).

Lo slittamento interessata riguarderebbe il saldo e la prima rata di acconto dei versamenti fiscali per professionisti e partite Iva, ma non dovrebbe toccare le persone fisiche che versano l’Irpef.

Comunque al momento è certo che i contribuenti possono decidere di non versare le somme entro il 30 giugno, in quanto vi è la possibilità di effettuare il pagamento entro i 30 giorni successivi (quindi entro il 30 luglio 2021) aggiungendo una maggiorazione pari a 0,40%; un rinvio senza maggiorazione potrebbe riguardare solo i contribuenti ISA - che aderiscono cioè agli indici di affidabilità fiscale.

Altro tema oggetto di analisi per un eventuale rinvio, è quello della rottamazione. Ad agosto arriva il termine per il versamento delle rate scadute nel 2020, e a fine novembre (con tolleranza di cinque giorni) arriva il termine per il saldo delle rate che scadono nel 2021. Le ipotesi parlano di uno stop generale dei pagamenti fino a fine anno, per poi ripartire con le dilazioni dei pagamenti.

Quest’anno più che mai, gli impegni sono particolarmente pesanti per i tutti i contribuenti che vivono gli adempimenti come vere proprie spese che incombono su di loro; i medici sono inoltre la categoria più colpita. I medici sono stati - sono e saranno - impegnati più che mai nella lotta contro il Covid e devono oltretutto destreggiarsi nel tortuoso duello tra “disponibilità e fiscalità”.

In ogni caso, non bisogna farsi cogliere impreparati ed è fondamentale avvalersi di consulenti specializzati che possono verificare l’ottimizzazione delle spese in corso e proporre prodotti adeguati alla capienza del momento. Per questo motivo Club Medici ha creato Debt Check un servizio di consulenza indipendente che valuta la salute del portafoglio per consigliare i prodotti più adeguati a coprire l’esposizione finanziaria in maniera efficiente.

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