Il Dpcm del 7 settembre conferma le indicazioni sugli spostamenti da e verso l’Italia, ma stila sei diverse categorie di Paesi, in base al rischio di contagio. Scegli Cm Travel e parti in totale sicurezza.
Terminata la stagione delle vacanze estive, l'attenzione è ancora alta per i viaggi all’estero. Nel Dpcm del 7 settembre 2020 vengono elencate una serie di regole specifiche per chi intende uscire dall’Italia a seconda dei diversi Paesi, classificati in base al rischio.
Nel primo gruppo ci sono San Marino e Città del Vaticano, per le quali non c’è alcuna limitazione. Il secondo comprende i paesi Ue, eccetto Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Romania e Bulgaria, i paesi dell'area Schengen, Regno Unito, Irlanda del Nord, Andorra e Principato di Monaco, verso i quali ci si può spostare liberamente e con solo l’obbligo di compilare un’autocertificazione.
Attenzione più alta per chi entra in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna: in questi casi occorre infatti presentare un tampone negativo, effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel nostro Paese. Differenti disposizioni riguardano Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay: al rientro c’è l’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.
Per gli altri stati del mondo, infine, gli spostamenti possono avvenire solo per lavoro, motivi di salute o studio, assoluta urgenza o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Al rientro è obbligatorio sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria. Resta ovviamente il divieto d’ingresso in Italia, da qualsiasi Paese, per i casi positivi, per chi presenta sintomi legati al covid e per chi ha avuto contatti stretti con un positivo nei 14 giorni precedenti.
A cura di Club Medici Travel