Dallo smart working ai trasporti alle altre misure contro la pandemia, ecco che cosa succederà fino all’autunno.

La proroga di tre mesi dello stato di emergenza per il premier, Giuseppe Conte, era inevitabile perché il virus circola ancora. Il Senato ha dato l’ok ad un provvedimento ritenuto fondamentale per l’esecutivo, viste le molteplici questioni che il governo intende affrontare con i poteri speciali.

Smart working: i lavoratori del settore pubblico e privato potranno continuare a lavorare da casa fino al termine dello stato di emergenza. Alcune aziende hanno infatti già stabilito di consentire il lavoro da casa fino alla fine dell’anno a prescindere dall’andamento del contagio. La scelta di far lavorare i dipendenti da casa si è resa obbligatoria nel momento di massima criticità della pandemia per limitare i contatti tra le persone.

Stadi e concerti: si sta predisponendo il ritorno agli eventi con molte persone come le partite di calcio a porte aperte, i concerti con i fan ecc. Sarà necessario contingentare gli ingressi negli impianti sportivi, nei forum dove si svolgono gli spettacoli dal vivo, con alcuni obblighi da rispettare come la mascherina nei luoghi chiusi oppure all’aperto quando non è possibile garantire il distanziamento tra le persone di almeno un metro.

Viaggi: sono 15 i Paesi ai quali è attualmente vietato entrare in Italia. Si tratta di Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana ed è stato l’obbligo di quarantena per chi proviene da Romania e Bulgaria. Sorvegliata speciale è la Spagna, considerata al momento a rischio.

Scuola: mascherine, test sierologici, banchi, guanti e dispenser per il disinfettante. Sono gli strumenti principali di cui dovranno dotarsi gli istituti. La mascherina non sarà obbligatoria per i bambini da 0 a 6 anni, mentre dovranno indossarla personale docente e non docente. Inoltre con una temperatura di oltre 37,5 gradi gli studenti dovranno restare a casa.

A cura della Redazione