Nell’era del Covid-19, in cui l’esercizio fisico può essere difficile da gestire, questo sport offrirebbe un’alternativa utile per i sintomi depressivi.

Accessibile a tutti e facile da praticare anche a casa. Una nuova revisione sistematica e metanalisi degli studi indica che lo yoga potrebbe contribuire a prevenire la depressione in soggetti con disturbi di salute mentale. Nell’analisi – pubblicata dal British Journal of Sports Medicine – che ha incluso 13 studi controllati randomizzati, un gruppo di ricercatori australiani ha scoperto che i partecipanti che praticavano questa disciplina presentavano maggiori riduzioni di sintomi depressivi rispetto a quelli che esercitavano il controllo dell’attenzione o ricevevano la terapia farmacologica.
 
“Il COVID rappresenta un’esperienza stressante per tutti” ha spiegato Jacinda Brinsley, esperta di fisiologia dell’esercizio presso la School of Allied Health and Human Performance della University of South Australia. “Sappiamo che non fare attività fisica è un fattore di rischio per la depressione, quindi mantenersi attivi è davvero importante, ora più che mai. Una delle cose migliori dello yoga è il suo essere alla portata di tutti; non richiede attrezzatura e può essere modificato per adattarsi a chiunque”.

I ricercatori hanno definito lo yoga “un’attività fisica strutturata, formale e premeditata che coinvolge l’integrazione di movimenti specifici con respirazione e/o mindfulness”. Dei 1.080 partecipanti allo studio, più della metà ha mostrato riduzioni più marcate dei sintomi legati alla depressione. Non solo: l’effetto benefico di questa attività è stato anche dose-dipendente, con maggiori riduzioni dei sintomi depressivi associati ad una più elevata frequenza di sessioni a settimana.