Andremo al mare? E come ci andremo? Che estate sarà? Sono le domande che tutti continuano a porsi in queste settimane. La pandemia ha provocato infatti dei cambiamenti radicali anche nel settore del turismo, che rischia di pagare un prezzo altissimo; ma la voglia di partire, da parte degli italiani, è tanta! E seppure con delle novità e tante nuove regole, è ormai tempo di programmare le prossime vacanze!!
Un’estate post-pandemia. È quella che vediamo profilarsi all'orizzonte, dai connotati ancora incerti e con gli operatori del settore turistico che attendono indicazioni ufficiali da parte del governo per poter ripartire. Gli italiani, intanto, provano a capire come poter organizzare la loro estate e le loro tanto agognate vacanze! Noi di Club Medici abbiamo iniziato a studiare le novità che investiranno questo settore. Vediamole insieme:
LE REGOLE IN SPIAGGIA
Non ha fatto breccia l'uso di strutture in plexiglass per separare le postazioni, ma non mancano altre idee per garantire una giornata di mare in sicurezza. La parola d’ordine resta il distanziamento: per ogni ombrellone è quindi prevista un’area di 10,5 metri quadrati, corrispondente ad uno spazio di oltre il doppio rispetto ad ora. Le prenotazioni saranno poi obbligatorie al fine di contingentare gli ingressi ed evitare affollamenti in spiaggia. Gli stabilimenti balneari dovranno garantire, inoltre, igienizzazione, sanificazione e disinfezione delle aree comuni, come bar e ristoranti, e delle attrezzature. Sulle spiagge libere si va verso l’installazione di dispositivi mobili in grado di delimitare lo spazio per ogni bagnante.
LE ATTIVITÀ CONSENTITE
Sarà consentita la passeggiata in spiaggia così come la pesca in riva al mare e al largo in barca. Si potrà andare in canoa e fare surf. Si potrà anche passeggiare, correre, fare attività fisica sulla battigia ma sempre mantenendo la distanza di sicurezza dalle altre persone. Polizia locale e steward saranno addetti ai controlli affinché le regole siano rispettate da tutti. Nelle località maggiormente note per la movida, si studia un piano dedicato ai più giovani: l’idea è quella di mettere a disposizione piazze e lungomari, aree molto estese, come luoghi di socialità dove sarà garantito il distanziamento sociale.
NON SOLO MARE
Il 2020 sarà un anno che vedrà emergere mete alternative al mare: saranno privilegiate agriturismi e residenze rurali, montagna e lago, magari con una piscina a disposizione, dove potersi rilassare senza avere l’obbligo di entrare a contatto con molte persone. Le seconde case saranno la “salvezza” di chi ne è in possesso; così come è prevedibile che gli appartamenti in affitto potranno essere privilegiati ad alberghi e villaggi, soprattutto quelli che possono offrire l’utilizzo di un terrazzo o di un giardino.
GLI HOTEL E I VILLAGGI TURISTICI
Moltissime strutture alberghiere e altrettanti villaggi turistici, tuttavia, si stanno attrezzando per garantire la sicurezza sanitaria: all'orizzonte meno camere prenotate, magari, ma più distanziamento nelle aree comuni, diversificazione degli spazi, turni per ridurre “congestioni” nelle sale pranzo e così via. Altrettanto diffuse tra hotel e villaggi anche le possibilità di cancellare il soggiorno o l’affitto senza penali e con pochi giorni di preavviso: sperando che questo non accada e che potremo goderci tutti questa strana estate.