È oramai appurato che siamo nel pieno di una emergenza economica senza precedenti. Il decantato “bazooka” dello Stato rischia intanto di essere una “pistola ad acqua”. Ci auguriamo tutti subito una ripartenza; purtroppo sarà molto molto lenta e dispendiosa. Nei giorni passati abbiamo assistito all’emergenza sanitaria che è immediatamente seguita da quella occupazionale; da qui le norme per attivare gli ammortizzatori sociali per il lavoro. Da questo punto di vista, abbiamo anche apprezzato lo sforzo del Governo. Dopo però i primi entusiasmi seguiti dai proclami del Governo di Difesa del reddito dei cittadini, molti professionisti e imprenditori si sono dovuti scontrare con una realtà tutt’altro che semplice. I tanti professionisti, le aziende e tutta la filiera del lavoro dipendente ed autonomo non hanno più la forza di aspettare. Uno degli obiettivi su cui si contava di più - quello dei “25.000 € in poche ore a tasso zero” - si sta trasformando in una chimera al pari di un mostro mitologico da affrontare.
Il promesso sostegno economico, da parte del governo al mondo del lavoro e delle imprese, si scontra con i tempi di una “burocrazia ottocentesca”, dove in pochi possono permettersi il lusso di attendere.
Non possono ancora attendere per molto i tanti medici liberi professionisti, ci vuole poco per capire quanto pesante sarà coniugare la necessità di finanziare gli investimenti necessari per la ripresa della loro professione con la prevista contrazione di fatturato causa cancellazioni o rinvii delle cure da parte dei cittadini.
Per questo Agos che da anni è vicina ai medici, in collaborazione con Club Medici Italia crea una corsia telefonica privilegiata per ottenere fino a 30.000 Euro senza documenti reddituali o lunghe attese.
Nel panorama di banche e istituti finanziari, il servizio ci risulta unico, assolutamente sicuro e semplice nella procedura. Si tratta di prestiti di pura liquidità, SENZA SPESE di istruttoria e SENZA APERTURA di conto. Fino a 30.000 EURO si attiva con il solo tesserino dell’ALBO, il documento di identità e la tessera sanitaria. La richiesta oltre i 30.000 Euro, si completa con qualche documento in più. La procedura è semplice: si entra in contatto telefonico con un consulente che garantisce la consulenza e la preventivazione e se il cliente vuole procedere, basta inviare i documenti previsti con una e-mail o anche una foto via WhatsApp. La “gestione remota” in caso di approvazione del prestito garantisce la sottoscrizione digitale del contratto e l’invio di un codice OPT sul telefonino del cliente; contestualmente il prestito viene automaticamente bonificato sul conto corrente. Ecco quindi una soluzione facile sicura e gratuita che Club Medici ha pensato per contribuire alla ripartenza, perché è arrivato il momento: medici si ri-nasce!