É confermato l’obbligo formativo di 150 crediti nell’arco del triennio e viene previsto uno “sconto” di 30 crediti per i professionisti che nel precedente triennio 2014/2016 hanno conseguito da 121 a 150 crediti. Lo “sconto” è invece di 15 crediti per coloro che nel precedente triennio hanno conseguito da 80 a 120 crediti. La Commissione ha inoltre attribuito un “premio” di 15 crediti per coloro che nel triennio precedente hanno compilato e soddisfatto il proprio dossier formativo individuale.
Inoltre viene data la possibilità, a tutti i professionisti che nel triennio precedente 2014/2016 non abbiano soddisfatto l'obbligo formativo individuale (al netto di eventuali esenzioni ed esoneri), di completare il conseguimento dei crediti nel 2017/2019. I crediti maturati entro il 31 dicembre 2019 potranno dunque essere "spostati" al triennio precedente e non saranno più conteggiati nel triennio attuale. Ogni medico accedendo a COGEAPS www.cogeaps.it, potrà procedere autonomamente allo "spostamento", con una decisione che è irreversibile, ma che può essergli molto utile per poter ottenere la certificazione di avvenuto assolvimento dell'obbligo formativo 2014/2016.
La Commissione Nazionale ECM ha anche deciso che per il triennio 2017/2019 i crediti acquisibili mediante autoformazione siano aumentati alla percentuale del 20% del debito formativo individuale (in precedenza era il 10%). Infine la Commissione Nazionale ECM ha ribadito che l'obbligo formativo, per i giovani neo-iscritti all'Ordine, decorre dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di iscrizione all'Albo.
Il 31/12/2019 segna un punto di svolta molto importante per tutti i professionisti medici. Chiunque non abbia soddisfatto l’obbligo formativo per entrambi i trienni 2014-2016 e 2017-2019 dovrà rendere conto in sede disciplinare del fatto, rischiando sanzioni e pesanti sospensioni nei casi più gravi. Lo scenario futuro inoltre non sarà più morbido. Gli assolvimenti degli ECM su base triennale (150 ore per ogni triennio), oltre che essere un obbligo di legge (D.Lgs 502/1992, successivamente integrato dal D.Lgs 229/1999) hanno ormai anche una diretta incidenza sulla copertura assicurativa RC Professionale. Infatti, il mancato assolvimento degli obblighi ECM potrebbe comportare un aumento del premio di polizza alla successiva scadenza.
Lo Schema di Decreto Attuativo sui requisiti minimi delle polizze assicurative per la professione medica, con riferimento alla Legge n.24/2017 (Legge Gelli Bianco) prevede proprio questo.
Ma non solo: una lettura più attenta dello Schema di Decreto ci parla di un altro principio.
Non aver adempiuto agli obblighi ECM consentirebbe agli Assicuratori un diritto di rivalsa, anche al di fuori dei margini di azione fissati dalla Legge Gelli Bianco, sebbene sia un tema tutto da approfondire.
Per questo motivo il Club da qualche ha lavorato in profondità per proporre ai suoi soci una nuova piattaforma FAD, ancora più efficiente e qualitativa che aiuti il mantenimento sostanziale di un comportamento virtuoso. Questo mette dunque al riparo il medico da qualsiasi sanzione e contemporaneamente gli fornisce un reale strumento di arricchimento personale e professionale.
Il Club oggi permette ai suoi soci di ottenere fino 84 crediti per chiudere il 2019 e già 75 ECM per il 2020 in forma totalmente gratuita, garantendo quindi a tutti i medici o di chiudere tranquillamente il triennio in corso o di coprire fin da subito oltre la metà dell’obbligo formativo del triennio prossimo.
Una linea gratuita è a completa disposizione per qualsiasi informazione.