L’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Roma concede il suo patrocinio al Corso ECM “Violenza sulle donne violenza di genere. L’integrazione dei linguaggi per un approccio empatico al problema” che si terrà il 15-16-17 novembre 2019 presso il Monastero Santa Scolastica di Subiaco (Rm)
È con soddisfazione che accogliamo il patrocinio dell’OMCeO di Roma al corso sulla violenza di genere organizzato da Club Medici il 15,16 e 17 novembre nella splendida cornice del Monastero di Santa Scolastica di Subiaco.
Il corso alla sua 4ª edizione, dopo i grandi successi raccolti a Roma, Milano e Campobasso, viene riproposto in forma residenziale e rivisitato nei contenuti, facendo tesoro delle esperienze già maturate all’interno dei recenti ECM dedicati all’arte, empatia e burnout.
Dice Daniela Di Renzo, Direttore Scientifico del Corso: “Accade spesso che i processi formativi si concentrino sugli aspetti cognitivi e sul FARE, ma poco o niente sull’ESSERE, sulla conoscenza di Sè, sui vissuti emotivi degli attori coinvolti nel processo di cura, il medico da una parte il paziente o la famiglia dall’altra. È per questo che i concetti di empatia e prevenzione del burnout sono alla base di tutti i nostri corsi di formazione. Così anche la formazione sulla violenza di genere non può prescindere da questa impostazione, proprio per la sua natura fortemente stressogena”.
Le fa eco Vincenzo Pezzuti, Presidente dell’Associazione Club Medici: “Ritornare a parlare e intervenire, con un nuovo ECM, sulla violenza di genere, con tutto il bagaglio sociale e psicologico che ciò comporta, riprendere il nostro format, ormai sperimentato, non è per Club Medici un’azione di routine, tutt’altro. Forti dell’esperienza già maturata a Roma, Milano e Campobasso, il corso è stato ripensato sull’onda di quanto accaduto negli altri percorsi formativi realizzati dal Club, in particolare quelli su Arte, Empatia e Burnout che hanno riscosso un inedito successo legato all’introduzione nel processo di apprendimento cognitivo di elementi legati alla conoscenza di Sé, del proprio corpo, dei propri vissuti”.
L’organizzazione di tale tipologia di corsi rientra nel più generale progetto di responsabilità sociale avviato da Club Medici “Cultura è Salute”.