Un investimento viene considerato sicuro solo quando a data concordata e stabilita il denaro investito viene restituito interamente. Un investimento non è sicuro se sussiste il pericolo effettivo del fallimento del debitore o se l'investitore partecipa alle operazioni finanziarie del debitore assumendone i rischi, come accade con azioni o fondi di investimento tradizionali.

La gestione separata che si ha nelle assicurazioni sulla vita è uno dei prodotti assicurativi più sicuri sul mercato. Si tratta infatti di fondi creati appositamente dalle imprese di assicurazione, che investono in maniera diversificata da quelli della compagnia. Nel caso il fondo fallisse, il capitale accantonato con la polizza garantito totalmente al 100%. 

Le compagnie sono inoltre tenute, ogni tre mesi, a pubblicare sulle testate nazionali la composizione della gestione separata, che solitamente è orientata verso investimenti prudenti, Btp, Cct, Ctz e Bot, e utilizzano gli investimenti in azioni in maniera limitata.

Nella seconda parte degli anni ' 90, queste polizze venivano considerate come superate dai prodotti vita di nuova generazione (le unit e le index linked) più dinamici, in quanto legati in modo più stretto agli andamenti dei mercati finanziari. Dopo la crisi del 2008, che ha prodotto gravi perdite nei bilanci delle unit linked e ha messo in discussione anche la garanzia di restituzione del capitale a scadenza nel caso delle index linked (quelle con sottostanti collegati a Lehman Brothers o alle banche islandesi), ha riabilitato i punti di forza dei contratti vita tradizionali.

 Inoltre, i risultati degli investimenti sono consolidati: il capitale accantonato si rivaluta ogni anno e non può mai scendere. Ogni anno alla ricorrenza della sottoscrizione viene calcolato il rendimento ottenuto che va ad aggiungersi al capitale iniziale. Alla ricorrenza successiva il rendimento verrà ricalcolato sul totale (capitale ivestito + rendimento ottenuto al 1° anno) e così di seguito per tutta la durata del contratto.

 Nella scelta delle polizze presenti sul mercato, è necessario valutare attentamente: 

• caricamenti e costi di gestione, se sono alti, l’effettivo rendimento ottenuto può risultare anche molto più basso del rendimento ottenuto dalla gestione;
• eventuali clausole relative al disinvestimento anticipato, che spesso penalizzano l’investitore, e quelle relative all’interruzione dei versamenti 

I MOTIVI PER CUI SOTTOSCRIVERLO 

• Capitale garantito.
• Rivalutazione consolidata ad anniversario di polizza dal 5° anno in poi
• Possibilità di versamenti integrativi.
• Dopo il primo anno, in caso di necessità, è possibile disporre di una quota o dell’intero capitale maturato.
• Sono possibili riscatti parziali purché il minimo capitale residuo, gestito in polizza, non sia inferiore a Euro 2.000.
• In caso di premorienza, ai beneficiari designati è garantito il pagamento del capitale maturato.
• Il capitale assicurato viene costituito in base ai versamenti di premio, che possono essere effettuati liberamente.
• Nessuna tassazione sui premi versati.
• Il capitale maturato non è pignorabile né sequestrabile.