L’importanza della formazione continua
La medicina si evolve velocemente, la ricerca propone in continuazione nuove cure, la tecnologia rivoluziona ogni giorno le terapie, le diagnosi e la prevenzione.
In questa atmosfera di perenne evoluzione, il medico deve necessariamente essere sempre informato su tutte le novità scientifiche che interessano il campo medico: conoscere le ultime diagnosi, terapie, possibilità di prevenzione... In altre parole: essere sempre aggiornato.
Questo è quello che chiedono i pazienti: camici bianchi e operatori sanitari sempre aggiornati, come d’altronde è previsto dalla legge sulla formazione. Un mancato aggiornamento significa infatti un medico impreparato.
In questo clima anche le associazioni dei pazienti e dei consumatori fanno la loro denuncia: è importante avere medici sempre informati ma è altrettanto importante consentirgli maggiore scelta nelle tematiche di aggiornamento.
Lo stimolo alla formazione deve poter lasciare una certa libertà di scelta, ovviamente di qualità, e anche gli enti formatori dovrebbero proporre argomenti nuovi e non abbracciare la rigidità che spesso indicano il ministero e gli ordini professionali.
Un medico aggiornato è sinonimo di una garanzia per i pazienti: si possono evitare ritardi nelle diagnosi e avere subito cure adeguate con meno margine di errore.
Questo è quello che sottolineano molte società. La società di urologia (Siu) sostiene che un mancato aggiornamento sulle cause delle disfunzioni erettili, magari collegandole solamente allo stress e curandole con le sole pillole blu, potrebbe in realtà nascondere una diagnosi di diabete o cardiopatia ischemica. Anche la Società italiana di ginecologia della terza età sottolinea che se tutti i ginecologi e medici di famiglia avessero letto i risultati delle ricerche scientifiche internazionali sulla positività della terapia ormonale in menopausa, la qualità di vita di migliaia di pazienti sarebbe sicuramente migliore.
Insomma, l’educazione continua in medicina è sotto ai riflettori e restano ormai pochi mesi al termine del triennio formativo.
I pazienti chiedono medici aggiornati e il presidente della FNOMCeO parla di sanzioni importanti a partire da gennaio 2020 per chi non sarà in regola.
I nostri soci hanno a disposizione 75 crediti ECM gratuiti in FAD per aggiornarsi e completare i crediti necessari alla chiusura del triennio formativo (riconosciuti dopo la frequentazione di corsi e il superamento del test).