Chi non si aggiorna, rischia
Si torna a parlare del tema dei crediti ECM obbligatori per i medici. Dopo il caso dell’odontoiatra di Aosta, sospeso perché non in regola con i crediti formativi, l’argomento torna sotto i riflettori della stampa e della televisione nazionale.
Ne parla anche il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli che, durante un servizio a Striscia la Notizia dedicato proprio a questo tema, minaccia sanzioni per chi non avrà raggiunto i 300 crediti nei due trienni passati, entrambi con scadenza prorogata a fine 2019.
È indubbio che a causa della carenza del personale medico, molto spesso i medici italiani siano costretti a tante ore di straordinario, sottraendo tempo a quello che per contratto dovrebbe essere destinato alla formazione ECM e che molte ASL abbiano dei problemi di bilancio, con conseguenti tagli sulla formazione dei loro dipendenti.
Queste però non sono delle giustificazioni e il presidente ricorda che è necessario assolvere l’obbligo formativo, decidendo di frequentare sia corsi residenziali sia ricorrendo alla formazione FAD effettuata comodamente via web.
Per chi non sarà in regola, da gennaio 2020 arriveranno sanzioni, che potranno consistere, in ordine crescente di severità, dall’ammonimento, alla censura, alla sospensione attività fino alla radiazione.
Club Medici sa l’importanza della formazione continua per il personale medico e già da 2 anni propone una Linea ECM residenziale caratterizzata per qualità, attualità e valenza sociale dei contenuti, oltre che per per professionalità delle docenze, capacità di fare aggregazione e cura del particolare nell’organizzazione.
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