Raddoppia il numero di italiani che sceglie le forme mutualistiche
Quando abbiamo bisogno di cure, la prima via percorribile è quella del SSN.
Il nostro servizio sanitario è di carattere universalistico e in linea di principio garantisce le cure sanitarie a tutte le fasce di popolazione, eppure già da tempo registra criticità più o meno rilevanti a seconda delle diverse regioni del Paese, motivo per cui un numero sempre maggiore di cittadini decide di percorrere una strada diversa, più veloce, affidandosi alle prestazioni del sistema sanitario privato.
Non si tratta però dell’unica soluzione disponibile: esiste infatti una terza strada, ancora poco “trafficata”, che è il settore della sanità integrativa, una realtà che non riguarda più soltanto una nicchia della popolazione ma fasce sempre più ampie, tanto da essere ormai considerata come un compimento e completamento del SSN.
Negli ultimi anni, la sanità integrativa ha preso infatti sempre più piede e il numero di italiani che ha scelto di usufruire di forme integrative è praticamente raddoppiato, passando dai circa 6 milioni del 2010 ai quasi 13 milioni del 2018, con un incremento di spesa del 30% circa.
Perché questo aumento consistente?
Le mutue garantiscono accesso alle cure e ai servizi, erogano forme di sostegno alla famiglia in caso di necessità, favoriscono l’integrazione tra soggetti pubblici e privati e rappresentano un modello orientato a garantire forme di tutela e risposte personalizzate ai bisogni dei cittadini.
Si tratta di organizzazioni no-profit che accolgono, senza alcuna distinzione, persone di ogni età e professione, indipendentemente da quale sia il loro stato di salute o la storia clinica.
La loro storia parte dall’800, con le prime libere organizzazioni nate per assicurare soluzioni di tutela ai lavoratori e ai cittadini su base volontaria, assicurando forme di reciprocità e di mutuo aiuto e rappresentando una delle prime espressioni di welfare generativo e co-partecipato tra i soggetti.
Le soluzioni mutualistiche quindi promuovono, realizzano ed erogano prestazioni di carattere sanitario a favore dei propri aderenti, garantendo:
- facile accesso a prestazioni sanitarie erogate in strutture convenzionate, permettendo così di sottrarsi alle attese e alla rigidità del SSN;
- costi competitivi rispetto alle semplici soluzioni assicurative;
- riduzione dei tempi di attesa per eventuali ricoveri e visite, con accessi veloci alle informazioni e alle diagnosi precoci.
In esclusiva per i nostri Soci, Club Medici ha definito un nuovo prodotto in collaborazione con Mutua Tre Esse e con il network Blue Assistance: Piano Sanitario “Sanità Doc Plus”.
Sfruttando la capillarità del Network Blue Assistance, con 25.000 medici professionisti specialistici, 700 poliambulatori e centri diagnostici, 400 presidi sanitari tra cliniche e case di cura, il Piano Sanità Doc garantisce:
- protezione alla famiglia estesa
- nessun limite di età
- una ultra garanzia delle prestazioni ai figli oltre 26 anni, anche se non a carico
- non disdettabilità del rapporto associativo