Quando si apre uno studio medico o odontoiatrico è naturale che ci si concentri principalmente sull’attività clinica e sulle cure dei pazienti. È facile cadere nella trappola di pensare che determinati aspetti non saranno controllati o che siano di secondaria importanza, ma in realtà questo può portare a gravi conseguenze.
L’atteggiamento del ‹‹tanto non mi controlleranno mai›› può essere pericoloso, in quanto ci sono normative e regolamenti sanitari che devono essere rispettati per garantire la sicurezza dei pazienti, del personale interno e il buon funzionamento dello studio. Anche se i controlli possono sembrare rari o sporadici, non significa che non possano accadere e non rispettarli può comportare sanzioni legali, multe o addirittura la chiusura dello studio.
È fondamentale concentrarsi sul rendere lo studio ‘sicuro’ non solo dal punto di vista clinico, ma anche sotto il profilo normativo. Questo significa rispettare le norme igienico-sanitarie, mantenere aggiornata la documentazione necessaria e garantire che l’infrastruttura e le attrezzature siano conformi agli standard di sicurezza.
Riporto di seguito alcuni aspetti importanti su cui porre l’attenzione:
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Apertura dello studio: È fondamentale verificare di avere tutta la documentazione prodotta per l’avvio dell’attività o per l’autorizzazione all’esercizio dello studio medico/odontoiatrico. È importante conservare tutte le ricevute per la documentazione presentata agli enti preposti, in modo da poter dimostrare la regolarità in caso di ispezione.
- Apparecchiature: Le apparecchiature elettromedicali utilizzate nello studio devono essere certificate, sottoposte a regolare manutenzione e verificate periodicamente in modo da garantire il loro corretto funzionamento e la sicurezza dei pazienti. È essenziale seguire le linee guida del produttore per la manutenzione riportate nei relativi manuali, che devono essere sempre disponibili e a portata di mano.
- Impianti: Tutti gli impianti, non solo quello elettrico, devono essere realizzati da imprese abilitate che abbiano rilasciato specifiche dichiarazioni di conformità alle norme vigenti. Inoltre, è importante effettuare una regolare manutenzione e verificare periodicamente l’impianto di messa a terra per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro e dei pazienti.
- Dimensioni degli ambienti: Le altezze, le superfici e altre grandezze dei locali dello studio devono soddisfare degli standard comunali, regionali e nazionali. Verificate insieme al vostro tecnico di fiducia che tali parametri siano garantiti (come per esempio il rapporto tra la grandezza della finestra e quella della relativa stanza), in modo da non avere sorprese in caso di ispezione.
- Sicurezza nei luoghi di lavoro: La sicurezza nei luoghi di lavoro è fondamentale per prevenire incidenti e proteggere la salute e il benessere del personale. Ciò include la valutazione di tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e l’individuazione delle figure responsabili, la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), l’organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza e la sorveglianza sanitaria.
Mantenere uno studio conforme alle normative non solo è un requisito di legge, ma rappresenta anche un investimento nello studio stesso. Questo garantisce il benessere di chi ci lavora e, contemporaneamente, offre un ambiente di qualità che può incrementare la fiducia e la soddisfazione dei pazienti.
di Marco Trotta, CEO & Founder Medup