Page 18 - La Voce dei Medici - N°1 - 2023
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STORIA DI UN


          AUTISMO NORMALE




          A tu per tu con i fratelli Tercon






          Autrice e drammaturga lei; cantante lirico lui: i fratelli riminesi  Damiano
          e Margherita Tercon hanno scelto di raccontare in chiave ironica la sindrome di
          Asperger – con la quale Damiano convive da sempre – riuscendo a sfatare molti
          luoghi comuni e conquistando la simpatia del grande pubblico:  dalla partecipazione
          televisiva ad “Italia’s Got Talent” e “Tu Si Que Vales” fino al teatro, i fumetti e i
          social, nel 2020 hanno anche pubblicato il libro “Mia sorella mi rompe le balle – una
          storia di autismo normale“, edito da Mondadori. Sono poi sbarcati sui social con il
          nome di “Terconauti”, diventando un vero e proprio fenomeno di massa.




          di Eleonora Marini







                         Cosa  significa  per  Margherita   sona buona, brava, ma particolare.   M. Damiano mi ha mandato
                         essere  la  sorella  di Damiano e   Sono un uomo che ha tanti sogni,   una mail, chiedendomi di aiu-
                         per Damiano essere il fratello di   che se vede dei limiti, cerca di su-  tarlo, e quella mail diceva “Tutti
                         Margherita?                  perarli. Sono un testardo: fino a che   mi dicono che per me le possibi-
                                                      non ottengo i risultati che voglio,   lità sono limitate”. Mi sono resa
                           M. Io sono la sorella di Damia-  non mi arrendo. In questo senso   conto  che  quella  cosa  era  vera:
                         no, un ragazzo con disabilità. Mi   Margherita è un aiuto per me  in   tutte le volte che aveva provato
                         definisco una creativa, mi piace   tutto ciò che faccio, perché è la mia   a raggiungere dei risultati, gli di-
                         scrivere, amo  lo  spettacolo.  Ri-  manager, la mia agente e soprat-  cevano che per lui non era pos-
                         esco  a vedere il  potenziale  delle   tutto  il  mio  più  grande  supporto.   sibile. Io l’ho ascoltato come una
                         persone  laddove queste  perso-  Lei è una sognatrice come me e mi   PERSONA,  non  come  un  disabile
                         ne spesso vedono dei limiti. L’ho   sprona quando non riesco a fare   o come un autistico, superando i
                         imparato soprattutto con mio   qualcosa o credo di non poterci   comuni pregiudizi. Lui ha iniziato
                         fratello, mettendo in pratica con   riuscire.              a raccontarmi che sognava di di-
                         lui  questa  mia dote. Abbiamo                             ventare cantante, ma il problema
                         iniziato  a parlare, a conoscerci   Facciamo un salto indietro nel   era che nessuno lo prendeva sul
                         veramente  e  i  limiti  fino  a  tra-  tempo e torniamo a quando Da-  serio. All’epoca vivevo a Milano,
                         sformare i limiti di una persona   miano chiede aiuto a Margheri-  lui a Rimini con i nostri genitori.
                         autistica in delle caratteristiche   ta, che all’epoca viveva a Milano   Avevo un ruolo manageriale in
                         e dei punti di forza. Lui è molto   ed era una donna  in carriera.   azienda, con un bel contratto, in-
                         forte, perseverante, con tanti so-  Lui le scrive, chiedendole aiuto,   somma non era facile gestire la
                         gni e merita delle possibilità.  perché sognava di diventare un   situazione. Ma mi ha guidata la
                           D. Mi descriverei come una per-  cantante. Lei come reagisce?  mia passione per la scrittura ed




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