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Gli ECM più curati d’Italia, nella versione live a distanza

Ho un disturbo o

sono un disturbo?

di Stefania RASTELLI e Daniela DI RENZO

egli ultimi anni i Disturbi Specifici È fondamentale conoscere
dell’Apprendimento (DSA) sono entrati
a far parte della nostra esperienza di approfonditamente

alunni, genitori e docenti dato che le il funzionamento
N diagnosi hanno avuto una sempre mag- del disturbo e le possibilità
giore diffusione.
I DSA sono disturbi del neurosviluppo che riguardano la di un intervento concreto
capacità di leggere, scrivere e calcolare correttamente, e stimolante
pertanto la loro manifestazione avviene con l’inizio della
scuola.
Ci si trova di fronte a bambini/e o ragazzi/e che, nonostan-
te l’assenza di deficit cognitivi e/o sensoriali, non riescono
ad acquisire le abilità strumentali che non si automatizzano
ed il loro uso richiede uno sforzo continuo e rinnovato con
conseguente dispendio di energia. Quando non si prende in carico la situazione adeguata-
Ciò che, per la maggior parte degli alunni diventa automa- mente, adottando le modalità d’intervento più idonee, si
tico e, quindi, di facile accessibilità resta, per chi è affetto concretizza la possibilità dell’abbandono scolastico e, per
dal disturbo, difficile, quasi estraneo e l’esperienza risulta la scuola, l’incapacità di garantire a ciascun individuo l’op-
frustrante. portunità di scegliere per il proprio futuro. È responsabilità
Negli anni passati (a volte, purtroppo ancora oggi) non era- della scuola e del mondo adulto, nella sua totalità, infatti,
no riconosciuti e si parlava spesso di bambini/e o ragazzi/e rendere possibile la realizzazione del Progetto di Vita di tutti
svogliati, pigri, poco interessati. e di ciascuno.
La loro vita a scuola può, infatti, essere molto difficile se non Va sottolineato come le manifestazioni del disturbo siano
sono aiutati nella maniera giusta, e assistiamo a ripercus- molto differenti tra loro e come, di conseguenza, debba
sioni negative sull’aspetto emotivo: insuccesso scolastico, essere calibrato e ritagliato “su misura” l’intervento sul sin-
scarsa autostima, perdita di motivazione. Questi aspetti si golo individuo. Per questo è fondamentale che, chi si oc-
possono anche struttuare in altri disturbi quali l’iperattività, cupa di scuola, come chi effettua la diagnosi o si occupa
il deficit di attenzione, il disturbo dell’ansia. L’identificazio- di interventi riabilitativi, come la stessa famiglia, conoscano
ne della persona con il disturbo, anche solo attraverso il approfonditamente il funzionamento del disturbo e le pos-
linguaggio, “sono dislessico”, in luogo di “ho la dislessia”, sibilità di un intervento concreto e stimolante.
rappresenta l’avamposto dello sviluppo di un disagio che
si manifesta in reazioni che potremmo definire depressive o Risulta fondamentale e imprescindibile riconoscere il di-
inibitorie oppure, all’opposto in comportamenti aggressivi sturbo precocemente ed intervenire tempestivamente per
e provocatori che corrispondono a sentimenti di rabbia. garantire il riconoscimento dei diritti previsti dalla legge 170

14 ClubMedici News gennaio - giugno 2021
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